A partire dalla constatazione secondo cui leggere non è attività naturale, ma è attività che si apprende, viene proposta un'attenzione al processo del leggere fin dalla primissima infanzia. Si suggerisce una didattica della lettura che sappia scegliere luoghi e tempi per lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti del libro che faccia comprendere che l'uso della lettura varia a seconda degli scopi che di essa se ne fa.

Leggere come, leggere dove. Aspetti didattici.

GHERARDI, VANNA
2005

Abstract

A partire dalla constatazione secondo cui leggere non è attività naturale, ma è attività che si apprende, viene proposta un'attenzione al processo del leggere fin dalla primissima infanzia. Si suggerisce una didattica della lettura che sappia scegliere luoghi e tempi per lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti del libro che faccia comprendere che l'uso della lettura varia a seconda degli scopi che di essa se ne fa.
2005
Testo e contesto. La lettura tra scuola ed extrascuola.
11
34
Gherardi V.
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