OBIETTIVI. Analisi delle certificazioni dei precedenti morbosi ex L. 120/2010 giunte in Commissione Medica Locale (CML) per le patenti di guida e della frequenza di segnalazione di disturbi del sonno. MATERIALI E METODI. Analisi di un trimestre d’attività della CML di Modena. RISULTATI. Trenta (0,9%) delle 3.185 visite effettuate, riguardavano candidati tenuti a presentare la certificazione (57% uomini, età media 22 anni). I precedenti morbosi più frequentemente certificati erano epilessia (37%), patologie psichiatriche (13%), malattie dell’apparato visivo (10%). In un caso erano segnalati disturbi del sonno in un quadro psichiatrico. DISCUSSIONE. Nei limiti del periodo esaminato, si è evidenziata una ridotta efficacia della previsione di legge nell’identificare disturbi del sonno e altre patologie potenzialmente compromettenti l’idoneità alla guida. Tale scarso impatto è dovuto alle caratteristiche dei candidati tenuti a presentare la certificazione (giovani, trattandosi di primo conseguimento), e alla tipologia delle patologie segnalate, la gran parte già di competenza della CML.
Impatto della legge 120/2010 sull'accertamento dell'idoneità alla guida in caso di disturbi del sonno
GOVI, ANNAMARIA;GNUCCI, VALENTINA;INGRAVALLO, FRANCESCA
2012
Abstract
OBIETTIVI. Analisi delle certificazioni dei precedenti morbosi ex L. 120/2010 giunte in Commissione Medica Locale (CML) per le patenti di guida e della frequenza di segnalazione di disturbi del sonno. MATERIALI E METODI. Analisi di un trimestre d’attività della CML di Modena. RISULTATI. Trenta (0,9%) delle 3.185 visite effettuate, riguardavano candidati tenuti a presentare la certificazione (57% uomini, età media 22 anni). I precedenti morbosi più frequentemente certificati erano epilessia (37%), patologie psichiatriche (13%), malattie dell’apparato visivo (10%). In un caso erano segnalati disturbi del sonno in un quadro psichiatrico. DISCUSSIONE. Nei limiti del periodo esaminato, si è evidenziata una ridotta efficacia della previsione di legge nell’identificare disturbi del sonno e altre patologie potenzialmente compromettenti l’idoneità alla guida. Tale scarso impatto è dovuto alle caratteristiche dei candidati tenuti a presentare la certificazione (giovani, trattandosi di primo conseguimento), e alla tipologia delle patologie segnalate, la gran parte già di competenza della CML.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.