Sulla base di argomentazioni teoriche di traduttologia, vengono affrontate, da un punto di vista linguistico, stilistico, e piu' ampiamente culturologico, problematiche specifiche relative al linguaggio turgeneviano. Di apparente semplicità, la lingua di quest'opera infatti è permeata da una leggerezza e armonia, caratteristiche del russo turgeneviano, che rendono il compito del traduttore partcolarmente arduo, quasi si trovasse di fronte a una partitura nascosta, venata da raffinati e virtuosissimi "piano" di composizione. Con questa nuova traduzione da noi effettuata dall'originale russo, si intende restituire al romanzo una "modernità" che spesso, nel riconoscimento del suo ruolo ormai consacrato di classico della letteratura ottocentesca, viene ancora oggi misconosciuta dai piu', e che costituisce invece la forza della proposta interpretativa di questa edizione, nel rispetto della tradizione interpretativa di questo grande romanzo. Per la riscoperta di un autore "leggero, rapido, esatto, molteplice, semplice", per ricordare il Calvino delle Lezioni Americane: un autore che con la sua voce ferma, ma altresì (quasi fosse una voce già novecentesca) già capace di dissolversi in una rete di voci esterne e interiori, nella laconicità del dettaglio, nell'agilità della descrizione, nella perentoretà della narrazione, nella magistrale conduzione delle parti, ci trascina nel cuore stesso della Lettratura, e della letterarietà.

Nota del traduttore

DE MICHIEL, MARGHERITA
2004

Abstract

Sulla base di argomentazioni teoriche di traduttologia, vengono affrontate, da un punto di vista linguistico, stilistico, e piu' ampiamente culturologico, problematiche specifiche relative al linguaggio turgeneviano. Di apparente semplicità, la lingua di quest'opera infatti è permeata da una leggerezza e armonia, caratteristiche del russo turgeneviano, che rendono il compito del traduttore partcolarmente arduo, quasi si trovasse di fronte a una partitura nascosta, venata da raffinati e virtuosissimi "piano" di composizione. Con questa nuova traduzione da noi effettuata dall'originale russo, si intende restituire al romanzo una "modernità" che spesso, nel riconoscimento del suo ruolo ormai consacrato di classico della letteratura ottocentesca, viene ancora oggi misconosciuta dai piu', e che costituisce invece la forza della proposta interpretativa di questa edizione, nel rispetto della tradizione interpretativa di questo grande romanzo. Per la riscoperta di un autore "leggero, rapido, esatto, molteplice, semplice", per ricordare il Calvino delle Lezioni Americane: un autore che con la sua voce ferma, ma altresì (quasi fosse una voce già novecentesca) già capace di dissolversi in una rete di voci esterne e interiori, nella laconicità del dettaglio, nell'agilità della descrizione, nella perentoretà della narrazione, nella magistrale conduzione delle parti, ci trascina nel cuore stesso della Lettratura, e della letterarietà.
2004
Padri e figli
XXXV
XXXVIII
M. De Michiel
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