Il Giudice alle Vettovaglie – che prenderà anche il nome di Giudice della Piazza – era l’ufficiale preposto al controllo e alla organizzazione dell’approvvigionamento delle derrate alimentari. A Carpi, questa figura è stabilmente presente solo dopo il definitivo passaggio della contea Pio agli Estensi; tuttavia non è detto che essa non fosse prevista tra gli ufficiali dei domini Pio, e la sua presunta assenza potrebbe essere facilmente ricondotta alla dispersione dei documenti. Il documento del quale qui si riproducono alcune carte – intitolato Ordine si debe servare per lo officiale alla vitualia di Carpi – contiene la minuziosa descrizione delle competenze che attenevano al Giudice. L’Ordine è organizzato in 40 “capitoli”, alcuni dei quali riprendono il contenuto di precedenti rubriche statutarie dei secoli XIV e XV, ma in una prospettiva di aggiornamento e adeguamento alla mutata situazione economico-sociale. Il vasto ambito di attività spettante al Giudice si articolava in quattro settori: sicurezza pubblica (ad esempio, assicurandosi che i contadini entrassero in città con carri o buoi, tenendone «il timone in mano»); decoro urbano e igiene; controllo delle attività di mercatura e artigianato, in tutte le loro declinazioni; infine, supervisione e gestione del mercato settimanale.

I capitoli del Giudice alle Vettovaglie (secolo XVI)

GHIZZONI, MANUELA;
2004

Abstract

Il Giudice alle Vettovaglie – che prenderà anche il nome di Giudice della Piazza – era l’ufficiale preposto al controllo e alla organizzazione dell’approvvigionamento delle derrate alimentari. A Carpi, questa figura è stabilmente presente solo dopo il definitivo passaggio della contea Pio agli Estensi; tuttavia non è detto che essa non fosse prevista tra gli ufficiali dei domini Pio, e la sua presunta assenza potrebbe essere facilmente ricondotta alla dispersione dei documenti. Il documento del quale qui si riproducono alcune carte – intitolato Ordine si debe servare per lo officiale alla vitualia di Carpi – contiene la minuziosa descrizione delle competenze che attenevano al Giudice. L’Ordine è organizzato in 40 “capitoli”, alcuni dei quali riprendono il contenuto di precedenti rubriche statutarie dei secoli XIV e XV, ma in una prospettiva di aggiornamento e adeguamento alla mutata situazione economico-sociale. Il vasto ambito di attività spettante al Giudice si articolava in quattro settori: sicurezza pubblica (ad esempio, assicurandosi che i contadini entrassero in città con carri o buoi, tenendone «il timone in mano»); decoro urbano e igiene; controllo delle attività di mercatura e artigianato, in tutte le loro declinazioni; infine, supervisione e gestione del mercato settimanale.
2004
Il mercato, le fiere, la città. I luoghi del commercio nella storia di Carpi
51
54
M. GHIZZONi; L. ARMENTANO
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