Pillola per dimenticare i ricordi. Il profilo giuridico.

Un breve ma prezioso contributo per l'operatore del diritto in materia di bioetica. in particolare il saggio affronta da un punto di vista giuridico il problema etico che scaturisce dall'assunzione di una pillola che cancella il rimorso offrendo soluzioni e nuovi spunti di riflessione.L’Autrice affronta il tema mettendo in evidenza e rispondendo puntualmente ai seguenti quesiti: responsabilità del medico in ordine alla prescrizione di farmaci off-label; tutela del diritto alla salute del paziente; responsabilità del paziente nei confronti di terze persone; tutela degli interessi del paziente nei confronti di soprusi provenienti da terze persone aventi il fine di manipolarne la coscienza. In tal senso si rileva come la manipolazione della coscienza sia praticata anche all’interno di taluni gruppi religiosi, mentre altre Confessioni religiose, in tema di conversione, richiedano più che una “cancellazione della memoria spirituale della vita precedente”, una “nuova nascita” che può avvenire anche con l’istituto dello sbattezzo. Ricordando che, anche l’ordinamento giuridico è dotato di poca memoria, poiché prevede istituti che sono volti alla cancellazione di determinati accadimenti, l’Autrice offre una soluzione ragionata e ragionevole, la procedimentalizzazione, per rispondere al problema etico sottopostole.