La Gastroplastica Verticale (VBG) costituisce ancora un intervento valido nella Chirurgia Bariatrica; dai dati del International Bariatric Surgery Registry 2003 risulta che la sua percentuale di esecuzione nel mondo è del 18% mentre secondo il registro della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità costituisce il 35,8% del totale degli interventi. Un background di questo tipo pone il chirurgo bariatra sempre più frequentemente di fronte al problema della gestione e del trattamento delle complicanze della VBG. Da Gennaio 1991 a Febbraio 2004 sono stati eseguiti presso il nostro Centro 928 VBG (161 maschi e 767 femmine, età media di 37 anni, peso medio di 124 kg, BMI medio di 45,9 kg/m2) di cui 924 sec. Mason open e 4 sec. MacLean per via laparoscopica. Sono stati adottati i criteri di selezione dei pazienti codificati nel 1991 alla Consensus Conference di Bethesda. In particolare abbiamo sottoposto preferibilmente a VBG pazienti senza alterazioni specifiche del comportamento alimentare come sweet eaters o nibbling. Tutti i pazienti hanno eseguito un protocollo diagnostico preoperatorio codificato e controlli postoperatori clinici (colloquio, valutazione delle abitudini alimentari), laboratoristici (esame ematochimico) e strumentale (radiologico od endoscopico su indicazione) a 3 e 6 mesi poi annualmente. A 5 anni dall’intervento il BMI medio è 31,5 kg/m2 mentre il EWL% medio è 68,5%. La percentuale di complicanze totali è del 32% (precoci 3,2%, tardive 28,8%, specifiche 12%, generiche 20%). Le complicanze precoci generiche ammontano al 2,7% e sono costituite da: embolia polmonare 4 (1 decesso), trombosi venosa profonda 4, arresto cardiaco 1 (decesso), insufficienza renale acuta 1, pancreatite 2, diverticolite 1, eviscerazione 1. Fra le complicanze precoci (specifiche 0,5%) che hanno necessitato di reintervento si segnalano 3 emorragie dalla finestra gastrica ed 1 fistola gastrica precoce. Le complicanze tardive specifiche (108 pari allo 11,5%) sono costituite per la maggior parte da deiscenze della sutura verticale (81 pari allo 8,7%). Si segnalano inoltre 6 angolazioni dell’outlet, 13 dilatazioni della pouch gastrica, 4 stenosi dell’outlet, 2 dilatazioni dell’outlet, 1 migrazione intragastrica della benderella, 1 perforazione dello stomaco escluso. Il 64,8% (70 pazienti con un tasso di reinterventi del 7,5%) dei pazienti in cui si è verificata una complicanza specifica tardiva ha necessitato di un reintervento. In 41 casi su 81 deiscenze si è proceduto a reintervento: 28 restapling di VBG, 11 conversioni a VBG sec. MacLean, 1 conversione a Bypass Gastrico (RYGB), 1 conversione a Bypass Gastrico su Gastroplastica. 40 pazienti sono in follow-up per deiscenza subclinica. Per 4 angolazioni dell’outlet su 6 (2 in follow-up) si è proceduto a 1 conversione a VBG sec. MacLean, 2 lisi di aderenze ed 1 conversione a Bypass Gastrico su Gastroplastica. Per 5 dilatazioni della pouch gastrica su 13 (8 sono in follow-up) si è proceduto a 3 reVBG e 2 conversioni a Bypass Gastrico su Gastroplastica. 4 stenosi dell’outlet sono state trattate in 3 casi con la rimozione della benderella ed in 1 caso con la conversione a Bypass Gastrico su Gastroplastica. In 2 dilatazioni dell’outlet ed in 1 migrazione intragastrica della benderella è stata riconfezionato l’outlet. La perforazione dello stomaco escluso è stata trattata con raffia e rimozione della benderella. Le complicanze tardive generiche ammontano allo 17,7 % (165), di cui il 16,8% è costituito da laparocele. Nel restante 0,9% si sono verificate complicanze mediche (ulcera gastrica, duodenite erosiva, esofagite). In 7 pazienti con insufficiente calo ponderale si è proceduto alla conversione in 6 casi a RYGB mentre in 1 caso a Bypass Gastrico su Gastroplastica. In 7 pazienti rioperati è stato necessario ricorrere ad un secondo reintervento; in 4 casi per complicanza specifica tardiva (2 insufficente calo su RYGB, 1 migrazione intragastrica della benderella su reVBG sec, MacLean, ...

COMPLICANZE E REINTERVENTI DOPO GASTROPLASTICA VERTICALE SEC. MASON / Lucchi A; Faccani E; Guerra M; Cariani S; Amenta E. - ELETTRONICO. - (2004), pp. 6-T4-1-6-T4-2. (Intervento presentato al convegno 12° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità (S.I.C.OB.) tenutosi a Vercelli, Italia nel 22-23 Maggio 2004).

COMPLICANZE E REINTERVENTI DOPO GASTROPLASTICA VERTICALE SEC. MASON

LUCCHI, ANDREA;FACCANI, ENRICO;CARIANI, STEFANO;AMENTA, ENRICO
2004

Abstract

La Gastroplastica Verticale (VBG) costituisce ancora un intervento valido nella Chirurgia Bariatrica; dai dati del International Bariatric Surgery Registry 2003 risulta che la sua percentuale di esecuzione nel mondo è del 18% mentre secondo il registro della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità costituisce il 35,8% del totale degli interventi. Un background di questo tipo pone il chirurgo bariatra sempre più frequentemente di fronte al problema della gestione e del trattamento delle complicanze della VBG. Da Gennaio 1991 a Febbraio 2004 sono stati eseguiti presso il nostro Centro 928 VBG (161 maschi e 767 femmine, età media di 37 anni, peso medio di 124 kg, BMI medio di 45,9 kg/m2) di cui 924 sec. Mason open e 4 sec. MacLean per via laparoscopica. Sono stati adottati i criteri di selezione dei pazienti codificati nel 1991 alla Consensus Conference di Bethesda. In particolare abbiamo sottoposto preferibilmente a VBG pazienti senza alterazioni specifiche del comportamento alimentare come sweet eaters o nibbling. Tutti i pazienti hanno eseguito un protocollo diagnostico preoperatorio codificato e controlli postoperatori clinici (colloquio, valutazione delle abitudini alimentari), laboratoristici (esame ematochimico) e strumentale (radiologico od endoscopico su indicazione) a 3 e 6 mesi poi annualmente. A 5 anni dall’intervento il BMI medio è 31,5 kg/m2 mentre il EWL% medio è 68,5%. La percentuale di complicanze totali è del 32% (precoci 3,2%, tardive 28,8%, specifiche 12%, generiche 20%). Le complicanze precoci generiche ammontano al 2,7% e sono costituite da: embolia polmonare 4 (1 decesso), trombosi venosa profonda 4, arresto cardiaco 1 (decesso), insufficienza renale acuta 1, pancreatite 2, diverticolite 1, eviscerazione 1. Fra le complicanze precoci (specifiche 0,5%) che hanno necessitato di reintervento si segnalano 3 emorragie dalla finestra gastrica ed 1 fistola gastrica precoce. Le complicanze tardive specifiche (108 pari allo 11,5%) sono costituite per la maggior parte da deiscenze della sutura verticale (81 pari allo 8,7%). Si segnalano inoltre 6 angolazioni dell’outlet, 13 dilatazioni della pouch gastrica, 4 stenosi dell’outlet, 2 dilatazioni dell’outlet, 1 migrazione intragastrica della benderella, 1 perforazione dello stomaco escluso. Il 64,8% (70 pazienti con un tasso di reinterventi del 7,5%) dei pazienti in cui si è verificata una complicanza specifica tardiva ha necessitato di un reintervento. In 41 casi su 81 deiscenze si è proceduto a reintervento: 28 restapling di VBG, 11 conversioni a VBG sec. MacLean, 1 conversione a Bypass Gastrico (RYGB), 1 conversione a Bypass Gastrico su Gastroplastica. 40 pazienti sono in follow-up per deiscenza subclinica. Per 4 angolazioni dell’outlet su 6 (2 in follow-up) si è proceduto a 1 conversione a VBG sec. MacLean, 2 lisi di aderenze ed 1 conversione a Bypass Gastrico su Gastroplastica. Per 5 dilatazioni della pouch gastrica su 13 (8 sono in follow-up) si è proceduto a 3 reVBG e 2 conversioni a Bypass Gastrico su Gastroplastica. 4 stenosi dell’outlet sono state trattate in 3 casi con la rimozione della benderella ed in 1 caso con la conversione a Bypass Gastrico su Gastroplastica. In 2 dilatazioni dell’outlet ed in 1 migrazione intragastrica della benderella è stata riconfezionato l’outlet. La perforazione dello stomaco escluso è stata trattata con raffia e rimozione della benderella. Le complicanze tardive generiche ammontano allo 17,7 % (165), di cui il 16,8% è costituito da laparocele. Nel restante 0,9% si sono verificate complicanze mediche (ulcera gastrica, duodenite erosiva, esofagite). In 7 pazienti con insufficiente calo ponderale si è proceduto alla conversione in 6 casi a RYGB mentre in 1 caso a Bypass Gastrico su Gastroplastica. In 7 pazienti rioperati è stato necessario ricorrere ad un secondo reintervento; in 4 casi per complicanza specifica tardiva (2 insufficente calo su RYGB, 1 migrazione intragastrica della benderella su reVBG sec, MacLean, ...
2004
Atti 12° Congresso Nazionale S.I.C.OB
6-T4-1
6-T4-2
COMPLICANZE E REINTERVENTI DOPO GASTROPLASTICA VERTICALE SEC. MASON / Lucchi A; Faccani E; Guerra M; Cariani S; Amenta E. - ELETTRONICO. - (2004), pp. 6-T4-1-6-T4-2. (Intervento presentato al convegno 12° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità (S.I.C.OB.) tenutosi a Vercelli, Italia nel 22-23 Maggio 2004).
Lucchi A; Faccani E; Guerra M; Cariani S; Amenta E
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