Le neoplasie tracheali sono estremamente rare e possono essere sia epiteliali che mesenchimali. Fra queste il mastocitoma è una neoplasia del sistema reticoloendoteliale a carattere maligno, a frequente localizzazione cutanea, che si manifesta inizialmente in forma localizzata. Dalla Letteratura consultata ci risulta che solo due Autori abbiano riportato casi di mastocitoma della mucosa tracheale, interessanti però il tratto cervicale. Il trattamento terapeutico d’elezione è chirurgico mediante resezione del tratto colpito ed anastomosi. Scopo del lavoro è la segnalazione di un caso di mastocitoma endotracheale a localizzazione toracica. Una cagna di sette anni è stato riferito presso questo Dipartimento per tosse ed episodi dispnoici, manifestatesi da 18 mesi, ed aggravatisi fino a crisi di fame d’aria. L’esame radiografico ha evidenziato la presenza di una neoformazione endoluminale a carico della trachea, a livello della 3° spaziointercostale La conferma endoscopica della presenza della massa, occupante metà del lume, seguita dall’intubazione selettiva del bronco destro è stata ottenuta nella stessa seduta anestesiologica programmata per l’asportazione, in toracotomia vertebro-sternebrale sinistra. Dopo ancoraggio transparietale laterale sinistro degli anelli a monte e valle della porzione da asportare, l’exeresi di tre anelli è avvenuta senza rimuovere il tubo endotracheale, così come l’anastomosi, iniziata dal settore destro della circonferenza tracheale, più profondo nel campo operatorio. Un nuovo controllo endoscopico è stato effettuato alla fine dell’intervento per la conferma della completa asportazione della neo formazione. A ventiquattro ore di distanza l’esame radiografico ha escluso la presenza di pneumotorace. L’esame istologico ha classificato la neo formazione come mastocitoma altamente indifferenziato. A distanza di 8 mesi dall’intervento la recidiva della sintomatologia iniziale ha indotto la proprietaria all’eutanasia del paziente.
Tracheoanastomosi per asportazione di mastocitoma tracheale in un cane / Venturini A.; Casadio Tozzi A.; Spadari A.; Pietra M.; Morini M.. - STAMPA. - (2004), pp. 157-159. (Intervento presentato al convegno XI Congresso Sicv tenutosi a Grugliasco, Torino nel 10-12 Giugno).
Tracheoanastomosi per asportazione di mastocitoma tracheale in un cane
VENTURINI, ANTONIO;SPADARI, ALESSANDRO;PIETRA, MARCO;MORINI, MARIA
2004
Abstract
Le neoplasie tracheali sono estremamente rare e possono essere sia epiteliali che mesenchimali. Fra queste il mastocitoma è una neoplasia del sistema reticoloendoteliale a carattere maligno, a frequente localizzazione cutanea, che si manifesta inizialmente in forma localizzata. Dalla Letteratura consultata ci risulta che solo due Autori abbiano riportato casi di mastocitoma della mucosa tracheale, interessanti però il tratto cervicale. Il trattamento terapeutico d’elezione è chirurgico mediante resezione del tratto colpito ed anastomosi. Scopo del lavoro è la segnalazione di un caso di mastocitoma endotracheale a localizzazione toracica. Una cagna di sette anni è stato riferito presso questo Dipartimento per tosse ed episodi dispnoici, manifestatesi da 18 mesi, ed aggravatisi fino a crisi di fame d’aria. L’esame radiografico ha evidenziato la presenza di una neoformazione endoluminale a carico della trachea, a livello della 3° spaziointercostale La conferma endoscopica della presenza della massa, occupante metà del lume, seguita dall’intubazione selettiva del bronco destro è stata ottenuta nella stessa seduta anestesiologica programmata per l’asportazione, in toracotomia vertebro-sternebrale sinistra. Dopo ancoraggio transparietale laterale sinistro degli anelli a monte e valle della porzione da asportare, l’exeresi di tre anelli è avvenuta senza rimuovere il tubo endotracheale, così come l’anastomosi, iniziata dal settore destro della circonferenza tracheale, più profondo nel campo operatorio. Un nuovo controllo endoscopico è stato effettuato alla fine dell’intervento per la conferma della completa asportazione della neo formazione. A ventiquattro ore di distanza l’esame radiografico ha escluso la presenza di pneumotorace. L’esame istologico ha classificato la neo formazione come mastocitoma altamente indifferenziato. A distanza di 8 mesi dall’intervento la recidiva della sintomatologia iniziale ha indotto la proprietaria all’eutanasia del paziente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
