Il saggio ricostruisce alcune dottrine contemporanee del concetto di potere. Muovendo dal presupposto che le scienze sociali sono la forma contemporanea della teoria politica, viene in primo analizzata la posizione storica del concetto di potere in Durkheim e Parsons. In entrambi il potere si presenta come istituzionalizzazione della struttura societaria nel suo complesso. Esso è perciò una risorsa disponibile che rende possibile l'azione sociale, e non prioritariamente la funzione coercitiva e sovrana di un agente esterno. Questa concettualizzazione del potere va in crisi con le trasformazioni sociali e politiche degli anni settanta e ottanta e con la crisi delle società totalitarie. Francis Fukuyama teorizza perciò una nuova naturalizzazione del potere che segue le scoperte della biologia. Claude Lefort invece invoca il ritorno a una concezione puramente politica del potere che si liberi dall'ipoteca delle scienze sociali. Di fronte a queste opzioni viene quindi analizzato il concetto di potere sociale in Tocqueville e Marx, per saggiarne possibilità e limiti.
La società senza fine. Storia, sociologia e potere della società contemporanea / Ricciardi M.. - In: SOCIOLOGIA. - ISSN 0038-0156. - STAMPA. - XLV:1(2011), pp. 67-79.
La società senza fine. Storia, sociologia e potere della società contemporanea
RICCIARDI, MAURIZIO
2011
Abstract
Il saggio ricostruisce alcune dottrine contemporanee del concetto di potere. Muovendo dal presupposto che le scienze sociali sono la forma contemporanea della teoria politica, viene in primo analizzata la posizione storica del concetto di potere in Durkheim e Parsons. In entrambi il potere si presenta come istituzionalizzazione della struttura societaria nel suo complesso. Esso è perciò una risorsa disponibile che rende possibile l'azione sociale, e non prioritariamente la funzione coercitiva e sovrana di un agente esterno. Questa concettualizzazione del potere va in crisi con le trasformazioni sociali e politiche degli anni settanta e ottanta e con la crisi delle società totalitarie. Francis Fukuyama teorizza perciò una nuova naturalizzazione del potere che segue le scoperte della biologia. Claude Lefort invece invoca il ritorno a una concezione puramente politica del potere che si liberi dall'ipoteca delle scienze sociali. Di fronte a queste opzioni viene quindi analizzato il concetto di potere sociale in Tocqueville e Marx, per saggiarne possibilità e limiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.