La rivista “Autonomie locali e servizi sociali” – edita dalla società editrice Il Mulino – è un quadrimestrale fondato nel 1977. Essa tratta di tematiche relative alle politiche sociali con una prospettiva prevalentemente di tipo sociologico e di servizio sociale. Della Direzione fanno parte Paolo Zurla (direttore), Michele La Rosa, Gilberto Antonelli, Marco Cammelli, Flavia Franzoni, Carlo Trevisan. La rivista costituisce una guida completa e aggiornata per analizzare e comprendere le trasformazioni e le innovazioni della rete dei servizi alla persona nel quadro dinamico delle politiche sociali a livello nazionale, regionale e locale nel più ampio quadro europeo. Con il numero 1/2009 è stato avviato un processo di rivisitazione e aggiornamento dell’iniziale progetto editoriale, con l’obiettivo di rafforzare il carattere scientifico della rivista, attraverso una maggior conformità agli standard internazionali vigenti nel campo delle pubblicazioni di carattere accademico. Al già esistente Comitato di coordinamento editoriale è stato dunque affiancato un Comitato scientifico, formato da universitari autorevoli ed esperti del settore; ed è stato poi introdotto un sistema di peer review per i contributi con taglio saggistico. In sintonia con il generale processo di consolidamento in atto nel panorama delle riviste scientifiche italiane e in continuità con il percorso di revisione della linea grafico-editoriale avviato negli ultimi anni, a partire dal numero 1/2012 sono state introdotte alcune ulteriori importanti novità. In primo luogo, si è proceduto ad un allargamento del Comitato scientifico, con l’obiettivo tanto di includere nuove competenze, sia italiane che straniere, utili a presidiare le molteplici aree tematiche che con l’andare del tempo sono venute ad imporsi con sempre maggiore rilevanza nell’ambito delle politiche sociali in senso lato, quanto di corrispondere alle dinamiche dell’attuale processo di internazionalizzazione. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla “assenza”, a partire da questo numero, della tradizionale voce di collocazione a cui ogni articolo era ricondotto. Terzo elemento di novità è costituito dall’introduzione di una quarta sezione, intitolata ‘Note di lettura: saggi e ricerche’, nella quale troveranno spazio contributi finalizzati a proporre le più recenti prospettive di lettura, partendo dalla presentazione critica di volumi o esperienze di ricerca nazionali e stranieri. Infine, sempre nell’ambito dell’attuale processo di internazionalizzazione della rivista saranno proposti ai lettori anche alcuni contributi in lingua, redatti da studiosi stranieri. Le novità finora introdotte e qui presentate si inseriscono in un percorso di crescita della rivista, avviatosi ormai da diversi anni, orientato ad accentuarne la partecipazione al dibattito nazionale e internazionale.
Autonomie Locali e Servizi Sociali / ZURLA P.. - In: AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI. - ISSN 0392-2278. - (In stampa/Attività in corso).
Autonomie Locali e Servizi Sociali
ZURLA, PAOLO
In corso di stampa
Abstract
La rivista “Autonomie locali e servizi sociali” – edita dalla società editrice Il Mulino – è un quadrimestrale fondato nel 1977. Essa tratta di tematiche relative alle politiche sociali con una prospettiva prevalentemente di tipo sociologico e di servizio sociale. Della Direzione fanno parte Paolo Zurla (direttore), Michele La Rosa, Gilberto Antonelli, Marco Cammelli, Flavia Franzoni, Carlo Trevisan. La rivista costituisce una guida completa e aggiornata per analizzare e comprendere le trasformazioni e le innovazioni della rete dei servizi alla persona nel quadro dinamico delle politiche sociali a livello nazionale, regionale e locale nel più ampio quadro europeo. Con il numero 1/2009 è stato avviato un processo di rivisitazione e aggiornamento dell’iniziale progetto editoriale, con l’obiettivo di rafforzare il carattere scientifico della rivista, attraverso una maggior conformità agli standard internazionali vigenti nel campo delle pubblicazioni di carattere accademico. Al già esistente Comitato di coordinamento editoriale è stato dunque affiancato un Comitato scientifico, formato da universitari autorevoli ed esperti del settore; ed è stato poi introdotto un sistema di peer review per i contributi con taglio saggistico. In sintonia con il generale processo di consolidamento in atto nel panorama delle riviste scientifiche italiane e in continuità con il percorso di revisione della linea grafico-editoriale avviato negli ultimi anni, a partire dal numero 1/2012 sono state introdotte alcune ulteriori importanti novità. In primo luogo, si è proceduto ad un allargamento del Comitato scientifico, con l’obiettivo tanto di includere nuove competenze, sia italiane che straniere, utili a presidiare le molteplici aree tematiche che con l’andare del tempo sono venute ad imporsi con sempre maggiore rilevanza nell’ambito delle politiche sociali in senso lato, quanto di corrispondere alle dinamiche dell’attuale processo di internazionalizzazione. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla “assenza”, a partire da questo numero, della tradizionale voce di collocazione a cui ogni articolo era ricondotto. Terzo elemento di novità è costituito dall’introduzione di una quarta sezione, intitolata ‘Note di lettura: saggi e ricerche’, nella quale troveranno spazio contributi finalizzati a proporre le più recenti prospettive di lettura, partendo dalla presentazione critica di volumi o esperienze di ricerca nazionali e stranieri. Infine, sempre nell’ambito dell’attuale processo di internazionalizzazione della rivista saranno proposti ai lettori anche alcuni contributi in lingua, redatti da studiosi stranieri. Le novità finora introdotte e qui presentate si inseriscono in un percorso di crescita della rivista, avviatosi ormai da diversi anni, orientato ad accentuarne la partecipazione al dibattito nazionale e internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
