Cittadinanza e politiche dell'appartenenza in Africa sub-sahariana

Tra le conseguenze ambigue dei processi di affermazione della democrazia pluralistica in Africa sub-sahariana, si assiste anche, a livello locale, alla trasformazione in “estranei” di individui e gruppi che da tempo condividono con gli “autoctoni” i diritti e le regole di una comune cittadinanza, grazie anche all’impiego di particolari narrative storiche dirette a tracciare una precisa configurazione dei rapporti di potere in una data società e a determinarne una gerarchia nell’accesso alle risorse chiave. Questo dossier di “afriche e orienti”, attraverso analisi generali e di alcuni studi di caso, rivela come una serie di riforme politiche e programmi di sviluppo degli ultimi anni, tipici del quadro della “good governance”, si costituiscano a livello locale come vere e proprie “politiche della appartenenza” che entrano in un rapporto complesso e a volte conflittuale con le istanze di cittadinanza nazionale.