Il saggio esamina il concetto di traduzione così come si sviluppa, in relazione alla teoria e alla prassi della migrazione e ai diaspora studies, nell'opera di Salman Rushdie, dal primo e misconosciuto romanzo "Grimus" (1978) fino all'ultimo lavoro per il pubblico adulto, "The Enchantress of Florence" (2009). Largo spazio è dedicato alla speculazione teorica rushdiana, contenuta nei volumi "Imaginary Homelands" (1991) e "Step Across This Line" (2002).

Traduzione, migrazione e diaspora in Salman Rushdie

ALBERTAZZI, SILVIA
2011

Abstract

Il saggio esamina il concetto di traduzione così come si sviluppa, in relazione alla teoria e alla prassi della migrazione e ai diaspora studies, nell'opera di Salman Rushdie, dal primo e misconosciuto romanzo "Grimus" (1978) fino all'ultimo lavoro per il pubblico adulto, "The Enchantress of Florence" (2009). Largo spazio è dedicato alla speculazione teorica rushdiana, contenuta nei volumi "Imaginary Homelands" (1991) e "Step Across This Line" (2002).
2011
Oltre i confini. Testi e autori dell'esilio, della dispora, dell'emigrazione, VOLUME I
15
26
S. Albertazzi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/111402
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