La meraviglia, l'admiratio - rifiutata dalla filosofia in quanto passione negativa - è una caratteristica costante della poesia d'amore: si analizza la presenza del lessico della meraviglia, in particolare in associazione allo sguardo d'amore, da Catullo ad Ovidio, l'autore più visivo della letteratura latina. L'episodio di Narciso nelle Metamorfosi ne è l'esempio più rilevante. Giocando parodisticamente col tema filosofico del "non meravigliarsi" (meden thaumazein), Catullo 69 lo unisce al tema comico della puzza di caprone.
Admirari nella poesia d’amore da Catullo a Ovidio
CITTI, FRANCESCO
2011
Abstract
La meraviglia, l'admiratio - rifiutata dalla filosofia in quanto passione negativa - è una caratteristica costante della poesia d'amore: si analizza la presenza del lessico della meraviglia, in particolare in associazione allo sguardo d'amore, da Catullo ad Ovidio, l'autore più visivo della letteratura latina. L'episodio di Narciso nelle Metamorfosi ne è l'esempio più rilevante. Giocando parodisticamente col tema filosofico del "non meravigliarsi" (meden thaumazein), Catullo 69 lo unisce al tema comico della puzza di caprone.File in questo prodotto:
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