La consapevolezza dei passi compiuti dalla Storia del libro in questi ultimi decenni non porta più a chiedersi da dove essa muova ma dove essa sia diretta. La Storia della scrittura e quella della lettura poi, scaturite dalla polla inesauribile delle ricerche sul libro, hanno guadagnato all’estero molti consensi e si impongono ormai quali collaudati ambiti specialistici di indagine. Quando e da chi il libro, sia di antico regime tipografico sia frutto della più moderna e sofisticata strumentazione, è studiato e sotto quali forme? Quali conseguenze negli impianti storici e, dunque, nelle conquiste critiche raggiunte nei vari paesi europei? C’è una linea di demarcazione evidente che invita a separare la Storia del libro dalla Storia della stampa e dell’editoria, ad esempio? E ancora: tale Storia ha solo un valore cognitivo o invece ha guadagnato un nuovo, proprio e determinato statuto disciplinare? Simili interrogativi sono stati posti a cinque tra i maggiori specialisti europei, per la prima volta chiamati in Italia a un simile confronto. Ne sono nate altrettante lezioni magistrali, tenute a Bologna, presso la Biblioteca di Arte e Storia del Museo Genus Bonniae da maggio a giugno 2011.
Storia del libro in Europa / P. Tinti; A. Castillo Gomez; M.G. Tavoni. - (2011).
Storia del libro in Europa
TINTI, PAOLO;TAVONI, MARIA GIOIA
2011
Abstract
La consapevolezza dei passi compiuti dalla Storia del libro in questi ultimi decenni non porta più a chiedersi da dove essa muova ma dove essa sia diretta. La Storia della scrittura e quella della lettura poi, scaturite dalla polla inesauribile delle ricerche sul libro, hanno guadagnato all’estero molti consensi e si impongono ormai quali collaudati ambiti specialistici di indagine. Quando e da chi il libro, sia di antico regime tipografico sia frutto della più moderna e sofisticata strumentazione, è studiato e sotto quali forme? Quali conseguenze negli impianti storici e, dunque, nelle conquiste critiche raggiunte nei vari paesi europei? C’è una linea di demarcazione evidente che invita a separare la Storia del libro dalla Storia della stampa e dell’editoria, ad esempio? E ancora: tale Storia ha solo un valore cognitivo o invece ha guadagnato un nuovo, proprio e determinato statuto disciplinare? Simili interrogativi sono stati posti a cinque tra i maggiori specialisti europei, per la prima volta chiamati in Italia a un simile confronto. Ne sono nate altrettante lezioni magistrali, tenute a Bologna, presso la Biblioteca di Arte e Storia del Museo Genus Bonniae da maggio a giugno 2011.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.