Si esamina il moto piano laminare di un fluido non newtoniano sottoposto a un gradiente di pressione costante a cui è sovrapposta una perturbazione periodica di piccola ampiezza. La legge costitutiva adottata è quella di Williamson, che schematizza molto bene il comportamento di vari materiali di tipo pseudoplastico, in particolare delle soluzioni di polimeri in solventi newtoniani, in un ampio campo di valori della tensione tangenziale e della velocità di deformazione. In letteratura il problema è stato variamente affrontato con metodi numerici o per via sperimentale, mentre difettano gli approcci di tipo analitico. In questo lavoro si determina una espressione analitica approssimata per il campo di velocità, utilizzando uno sviluppo in serie di potenze dell’ampiezza della perturbazione. Si verifica che il valore medio della portata in un periodo risulta aumentato per effetto della non linearità del mezzo. Un esempio numerico permette di quantificare la dipendenza del fenomeno dalla frequenza dell’oscillazione.

Moto pulsante di liquidi non newtoniani

DAPRA', IRENE;SCARPI, GIANBATTISTA
2004

Abstract

Si esamina il moto piano laminare di un fluido non newtoniano sottoposto a un gradiente di pressione costante a cui è sovrapposta una perturbazione periodica di piccola ampiezza. La legge costitutiva adottata è quella di Williamson, che schematizza molto bene il comportamento di vari materiali di tipo pseudoplastico, in particolare delle soluzioni di polimeri in solventi newtoniani, in un ampio campo di valori della tensione tangenziale e della velocità di deformazione. In letteratura il problema è stato variamente affrontato con metodi numerici o per via sperimentale, mentre difettano gli approcci di tipo analitico. In questo lavoro si determina una espressione analitica approssimata per il campo di velocità, utilizzando uno sviluppo in serie di potenze dell’ampiezza della perturbazione. Si verifica che il valore medio della portata in un periodo risulta aumentato per effetto della non linearità del mezzo. Un esempio numerico permette di quantificare la dipendenza del fenomeno dalla frequenza dell’oscillazione.
2004
XXIX Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche
101
107
I. Daprà; G. Scarpi
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