Il panorama letterario all'inizio del terzo millennio è caratterizzato dal flusso globale delle conoscenze, dal continuo incrociarsi delle identità, dal meticciato delle culture. Le letterature esaminate nel volume costituiscono la migliore espressione dell'odierna molteplicità di visioni e di voci, mescolanza di lingue, creazione di nuovi spazi e nuovi idiomi. Partendo dalle forme della "colonizzazione culturale" operata dalle grandi potenze occidentali, dai primi conquistadores alla grande Inghilterra imperiale vittoriana, il libro ridisegna i tratti del fenomeno letterario, così come si configura nelle colonie. Successivamente, vengono discussi i problemi dell'indipendenza e della decolonizzazione, soffermandosi sull'assoluta originalità di autori come Rushdie, Ben Jelloun, Vargas Llosa, Fuentes, Garcia Marquez, Carey, Ondaatje, per non citare che i più famosi, e sul pensiero di teorici quali Fanon, Said, Glissant, Bhabha, Spivak. Vasto spazio è dedicato inoltre alle letterature della diaspora, alle tematiche e ai modi della narrativa di emigrazione, al rapporto tra lingua e identità, tra storia, memoria e tempo, nazione e narrazione, reale e fantastico, per giungere, da ultimo, alla definizione di una possibile World Literature.
Lo sguardo dell'altro. Le letterature postcoloniali / S. Albertazzi. - STAMPA. - (2011), pp. 7-200.
Lo sguardo dell'altro. Le letterature postcoloniali
ALBERTAZZI, SILVIA
2011
Abstract
Il panorama letterario all'inizio del terzo millennio è caratterizzato dal flusso globale delle conoscenze, dal continuo incrociarsi delle identità, dal meticciato delle culture. Le letterature esaminate nel volume costituiscono la migliore espressione dell'odierna molteplicità di visioni e di voci, mescolanza di lingue, creazione di nuovi spazi e nuovi idiomi. Partendo dalle forme della "colonizzazione culturale" operata dalle grandi potenze occidentali, dai primi conquistadores alla grande Inghilterra imperiale vittoriana, il libro ridisegna i tratti del fenomeno letterario, così come si configura nelle colonie. Successivamente, vengono discussi i problemi dell'indipendenza e della decolonizzazione, soffermandosi sull'assoluta originalità di autori come Rushdie, Ben Jelloun, Vargas Llosa, Fuentes, Garcia Marquez, Carey, Ondaatje, per non citare che i più famosi, e sul pensiero di teorici quali Fanon, Said, Glissant, Bhabha, Spivak. Vasto spazio è dedicato inoltre alle letterature della diaspora, alle tematiche e ai modi della narrativa di emigrazione, al rapporto tra lingua e identità, tra storia, memoria e tempo, nazione e narrazione, reale e fantastico, per giungere, da ultimo, alla definizione di una possibile World Literature.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.