Il volume è dedicato allo studio e alla repertoriazione dei pareri giurisprudenziali inerenti alla procedura sollecitati dagli inquisitori nel primo secolo di vita dell’Inquisizione. La raccolta, che comprende molti documenti inediti, pubblicati in forma critica, è accompagnata da un approfondimento di carattere tipologico e dall’analisi degli sviluppi di alcuni temi procedurali oggetto di privilegiata attenzione da parte dei consilia. La fonte considerata influì in maniera sostanziale nella definizione del “codice inquisitoriale”, dapprima supplendo ai vuoti normativi congeniti alla rapida gestazione del negotium fidei, poi venendo piegata dai giudici della fede a proprio vantaggio allo scopo di affermare le prerogative capaci di garantire loro la più completa autonomia nella conduzione dell’officium. L’importanza dei consilia procedurali è ulteriormente sottolineata dallo spessore dei loro autori, tra cui infatti compaiono sia famosi giuristi, del calibro di Francesco d’Accursio, Dino del Mugello, Cino da Pistoia e Giovanni d’Andrea, sia i più influenti ecclesiastici dell’epoca, come i futuri pontefici Clemente IV (Gui Foucois), Niccolò III (Giovanni Gaetano Orsini) e Bonifacio VIII (Benedetto Caetani).

I consilia procedurali per l'Inquisizione medievale (1235-1330) / R. Parmeggiani. - STAMPA. - (2011), pp. I-315.

I consilia procedurali per l'Inquisizione medievale (1235-1330)

PARMEGGIANI, RICCARDO
2011

Abstract

Il volume è dedicato allo studio e alla repertoriazione dei pareri giurisprudenziali inerenti alla procedura sollecitati dagli inquisitori nel primo secolo di vita dell’Inquisizione. La raccolta, che comprende molti documenti inediti, pubblicati in forma critica, è accompagnata da un approfondimento di carattere tipologico e dall’analisi degli sviluppi di alcuni temi procedurali oggetto di privilegiata attenzione da parte dei consilia. La fonte considerata influì in maniera sostanziale nella definizione del “codice inquisitoriale”, dapprima supplendo ai vuoti normativi congeniti alla rapida gestazione del negotium fidei, poi venendo piegata dai giudici della fede a proprio vantaggio allo scopo di affermare le prerogative capaci di garantire loro la più completa autonomia nella conduzione dell’officium. L’importanza dei consilia procedurali è ulteriormente sottolineata dallo spessore dei loro autori, tra cui infatti compaiono sia famosi giuristi, del calibro di Francesco d’Accursio, Dino del Mugello, Cino da Pistoia e Giovanni d’Andrea, sia i più influenti ecclesiastici dell’epoca, come i futuri pontefici Clemente IV (Gui Foucois), Niccolò III (Giovanni Gaetano Orsini) e Bonifacio VIII (Benedetto Caetani).
2011
421
9788873956587
I consilia procedurali per l'Inquisizione medievale (1235-1330) / R. Parmeggiani. - STAMPA. - (2011), pp. I-315.
R. Parmeggiani
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