Questo libro di “Economia generale” ha la finalità di integrare la for-mazione degli studenti dell’Ingegneria tradizionale, per permettergli di associare economia e tecnica. Con questa finestra in più l’Ingegnere riesce a colloquiare con l’utilizzatore finale (investitore) del suo progetto, che vorrà conoscerne la convenienza economica. Il libro è scompattato in tre parti, in modo da avere una flessibilità nel soddisfare le esigenze delle varie lauree triennali e magistrali. L’Economia di mercato tratta delle scelte individuali in campo economico. Essa è inquadrata prima complessivamente, e poi per l’economia dell’impresa, per decisioni di input di capitale e lavoro. Invece i comuni testi di economia politica sono impostati per decisioni di output. L’Economia pubblica tratta delle scelte pubbliche in campo economico. La sua motivazione è la produzione di una "utilità pubblica", prima che di un "profitto" e ciò richiede un modo specifico di confrontare costi e rendimenti. La spesa pubblica è, in molti Paesi industriali, il 50% circa del PIL, e dunque la domanda globale, soddisfatta dalle imprese private, proviene per il 50% dal settore pubblico. La Politica economica e l’Economia internazionale utilizzano i teoremi delle scienza economica a fini pratici, approntando per ogni obiettivo un suo strumento. Gli obiettivi più tipici sono la stabilità dei prezzi e dei cambi delle monete con l'estero, la piena occupazione, lo sviluppo delle aree depresse. Gli strumenti più tipici sono le leve monetarie e fiscali, la concertazione "triangolare" tra le parti sociali, la liberalizzazione degli scambi internazionali, il protezionismo come mezzo temporaneo. L’Economia dell’Ingegneria è l'economia dell'ingegnere in senso stretto. Ben radicata nei Paesi lingua inglese, ivi prende nome di "Engi-ne-ering Economy". Essa imposta la valutazione e scelta degli investi-menti privati e pubblici in una prospettiva dinamica, ossia considerando il fattore tempo, in campo discreto, tenuto conto delle imposte.

ECONOMIA GENERALE - Economia di mercato e dell’impresa - Economia pubblica e Politica economica - Economia internazionale - Economia dell’ingegneria: valutazione e scelta degli investimenti privati e pubblici

LUCIANI, NINO
2005

Abstract

Questo libro di “Economia generale” ha la finalità di integrare la for-mazione degli studenti dell’Ingegneria tradizionale, per permettergli di associare economia e tecnica. Con questa finestra in più l’Ingegnere riesce a colloquiare con l’utilizzatore finale (investitore) del suo progetto, che vorrà conoscerne la convenienza economica. Il libro è scompattato in tre parti, in modo da avere una flessibilità nel soddisfare le esigenze delle varie lauree triennali e magistrali. L’Economia di mercato tratta delle scelte individuali in campo economico. Essa è inquadrata prima complessivamente, e poi per l’economia dell’impresa, per decisioni di input di capitale e lavoro. Invece i comuni testi di economia politica sono impostati per decisioni di output. L’Economia pubblica tratta delle scelte pubbliche in campo economico. La sua motivazione è la produzione di una "utilità pubblica", prima che di un "profitto" e ciò richiede un modo specifico di confrontare costi e rendimenti. La spesa pubblica è, in molti Paesi industriali, il 50% circa del PIL, e dunque la domanda globale, soddisfatta dalle imprese private, proviene per il 50% dal settore pubblico. La Politica economica e l’Economia internazionale utilizzano i teoremi delle scienza economica a fini pratici, approntando per ogni obiettivo un suo strumento. Gli obiettivi più tipici sono la stabilità dei prezzi e dei cambi delle monete con l'estero, la piena occupazione, lo sviluppo delle aree depresse. Gli strumenti più tipici sono le leve monetarie e fiscali, la concertazione "triangolare" tra le parti sociali, la liberalizzazione degli scambi internazionali, il protezionismo come mezzo temporaneo. L’Economia dell’Ingegneria è l'economia dell'ingegnere in senso stretto. Ben radicata nei Paesi lingua inglese, ivi prende nome di "Engi-ne-ering Economy". Essa imposta la valutazione e scelta degli investi-menti privati e pubblici in una prospettiva dinamica, ossia considerando il fattore tempo, in campo discreto, tenuto conto delle imposte.
2005
520
8846466187
N. LUCIANI
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