L'autore analizza la struttura e la menonimia del Calendario Cappadoce, una fonte tra le più interessanti relative alla presenza e all'influsso culturale del mondo iranico mazdaico al di fuori di territori etnicamente iranici. L'autore discute l'impianto del calendario e lo confronta con quello di altri sistemi di computo del tempo propri del mondo iranico preislamico. Vengono inoltre analizzati e corretti alcuni problemi di natura strettamenta cronologica alla luce delle fonti cristiane che ancora in età tardo-antica mantenevano una diretta conoscenza di tale strumento calendariale.
Nuove considerazioni sul Calendario Cappadoce. Persistenze e adattamenti dell'eredità achemenide nella storia di un piccolo regno tra mondo macedone, seleucide, attalide, partico e romano / A. Panaino. - STAMPA. - (2010), pp. 159-173.
Nuove considerazioni sul Calendario Cappadoce. Persistenze e adattamenti dell'eredità achemenide nella storia di un piccolo regno tra mondo macedone, seleucide, attalide, partico e romano
PANAINO, ANTONIO CLEMENTE DOMENICO
2010
Abstract
L'autore analizza la struttura e la menonimia del Calendario Cappadoce, una fonte tra le più interessanti relative alla presenza e all'influsso culturale del mondo iranico mazdaico al di fuori di territori etnicamente iranici. L'autore discute l'impianto del calendario e lo confronta con quello di altri sistemi di computo del tempo propri del mondo iranico preislamico. Vengono inoltre analizzati e corretti alcuni problemi di natura strettamenta cronologica alla luce delle fonti cristiane che ancora in età tardo-antica mantenevano una diretta conoscenza di tale strumento calendariale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.