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Intervento scritto su invito della redazione per un volume dedicato a E. P. Shumilova, vice direttrice dell'IVGI (Institut Vysschich Gumanitarnych Issledovanij) intitolato a E.M. Meletinskij, dell'Università Umanistica Statale RGGU di Mosca. L'intervento, che si sviluppa in un tessuto di letture e riletture dalla letteratura italiana (Baricco, Scarpa, Zanzotto, ecc. dati in traduzione nostra), straniera (francese, tedesca, inglese) e russa (Brodskij, Cvetaeva, Bachtin, ecc.), ripercorre la storia di dieci anni di storia intellettuale tra l'Italia e la Russia, improntata del contributo rivoluzionario, a livello tanto scientifico quanto umano, della cosiddetta "Scuola semiotica di Mosca-Tartu", che proprio nell'IVGI ha sempre avuto uno dei suoi centri fondanti: oggi l'unico realmente attivo e ancora capace di innovazione e proposta, sulla base solidissima della consapevolezza della propria tradizione. In lingua russa, senza intervento redazionale. Stampato in edizione numerata.