Con-scientia musica. Contrappunti per Rossana Dalmonte e Mario Baroni

PRESENTAZIONE Con-Scientia Musica: il piccolo calembour di questo titolo vorrebbe dar conto, come un emblema rinascimentale, delle ragioni che hanno portato a comporre e dedicare questo libro a Rossana Dalmonte e Mario Baroni. Dunque Scientia: per il contributo di sapere che da essi è venuto alla comunità musicologica; un sapere dinamico, aperto al confronto con altri campi della ricerca (scientifica ed umanistica), disponibile, interattivo e propositivo rispetto alle sollecitazioni della musicologia internazionale. Ma anche Conscientia, nelle implicazioni semantiche più ampie del termine: coscienza e conoscenza, ma allo stesso tempo consapevolezza e condivisione. Perché in Rossana e Mario la ricerca è sempre stata intimamente intrecciata alla riflessione e al dibattito sul suo senso, sul perché e sul come della musicologia. Le persone che hanno contribuito a questo volume hanno tutte beneficiato di questa prolifica combinazione intellettuale: chi come sodale e compagno di strada; chi come allievo e discepolo – ma tutti, col tempo, come amici, condividendo con Rossana e Mario una preoccupazione etica per il nostro mestiere di musicologi. C’è anche un sottotitolo: Contrappunti. Lo abbiamo scelto non solo per la sua ovvia ed immediata pertinenza, ma anche per la natura che è venuto assumendo il volume. Ai contributori non era stato chiesto di scrivere su un determinato soggetto, e ciascuno ha reagito alla sollecitazione di un libro per Rossana e Mario secondo la propria sensibilità (di ricercatori e di persone), e secondo la natura del proprio legame con essi. Di conseguenza i venticinque contributi di questo volume sono di natura molto diversa fra loro: si va dalla poesia alla pagina di diario, dalla riflessione in forma di dialogo al rigoroso saggio scientifico. Tutto questo ci è sembrato un pregio; anche perché il grande ventaglio di interessi e di metodi testimoniato dal volume (dalla teoria pura alla musica medievale e rinascimentale, dalla popular music alla pedagogia musicale, dalla psicologia della musica all’etnomusicologia, dall’analisi alla storiografia, etc.) non è affatto casuale. Rossana e Mario hanno infatti saputo esemplarmente muoversi in diversi campi della ricerca musicologica, talvolta apparentemente lontani; e anche in campi dove non hanno prodotto contributi tangibili, ugualmente il loro metodo è stato per molti un esempio importante e prolifico. Tuttavia questa ricca molteplicità ci ha posto qualche problema nella concreta disposizione da dare ai contributi all’interno del volume. Dopo aver infruttuosamente vagliato diverse ipotesi, abbiamo attinto all’antica e sempre valida idea di musica come concordia discors, e del contrappunto come combinazione armoniosa di voci differenti. Perciò, facendo ricorso all’esacordo, abbiamo costituito sei gruppi di contributi (in Ut, in Re, in Mi, in Fa, in Sol, in La), ciascuno dei quali è sotto il segno non dall’omogeneità, bensì dall’armoniosa discordanza. Il nostro ringraziamento di curatori va a tutti i colleghi ed amici che hanno contribuito al volume – e desideriamo fare almeno un rapido cenno al vero entusiasmo con cui hanno risposto alla sollecitazione. Inoltre ringraziamo la Libreria Musicale Italiana, che, pure, ha da subito aderito alla nostra proposta di pubblicare con i suoi tipi il volume. E naturalmente ringraziamo Rossana e Mario per tutte le cose belle che ci sono venute e continuano a venirci dalla collaborazione e dall’amicizia con loro. Annarita Addessi, Ignazio Macchiarella, Massimo Privitera, Marco Russo